Maria Amelia Monti legge “Il barone Lamberto” di Gianni Rodari. Nel suo castello sul lago d’Orta il Barone Lamberto ha assunto sei “operai” che ripetono giorno e notte il suo nome: Lamberto, Lamberto, Lamberto, Lamberto. Gli “operai” non sanno il perché di questo strano lavoro, ma la salute del barone ultranovantenne sembra trarne giovamento. Almeno finché il nipote, nella speranza di ereditare presto, non lo va a trovare… Scorciato dalle formidabili cesoie di Edoardo Erba, il romanzo di Rodari “C’era due volte il barone Lamberto”, da racconto per ragazzi diventa apologo di impressionante lucidità, che diverte e sconcerta, raccogliendo echi di culture lontane e restituendoci una parabola universale sulla vita, sulla morte, e sulla vita dopo la morte. Interpretato con straordinaria originalità da Maria Amelia Monti, attraversato dalle magiche musiche di Massimiliano Gagliardi, Il Barone Lamberto assicura un’ora di divertimento e di sorprese. Regalando al pubblico la quintessenza della poesia di un grande maestro della nostra letteratura: Gianni Rodari.